Italia in ritardo sulla Parità di Genere: Paradisi lancia un nuovo Sistema di inclusione aziendale
Negli ultimi anni l’Unione Europea ha compiuto notevoli progressi per promuovere la parità di genere all’interno delle organizzazioni, sia pubbliche che private. Tuttavia l’Italia rimane ancora indietro. Secondo l’European Institute for Gender Equality, il nostro Paese ha un indice di uguaglianza di genere di poco più di 63 punti su 100, posizionandosi quattro punti sotto la media europea e oltre venti punti dietro la Svezia, che vanta l’indice più alto.
Per affrontare questa disparità, nel luglio 2021 l’Italia ha lanciato la Strategia Nazionale sulla Parità di Genere 2021-2025, ispirata alla Gender Equality Strategy 2020-2025 dell’Unione Europea. Questa strategia è strettamente collegata al PNRR, e include la Legge 5 novembre 2021 n. 162 sulla parità salariale.
Convinta di poter contribuire a una maggiore inclusione, noi di Paradisi abbiamo deciso di impegnarci attivamente. In questi mesi abbiamo aggiornato il manuale e le procedure del Sistema di Gestione Integrato, seguendo le linee guida della prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022 “Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere” e la Norma UNI ISO 30415:2021 “Gestione delle Risorse Umane – Diversità ed Inclusione“. Questa prassi si basa sul goal 5 degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.
Gli obiettivi della Politica di Inclusione di Paradisi Srl sono molteplici e articolati attraverso i processi lavorativi e le fasi di vita dei dipendenti.
La nostra azienda si impegna a garantire:
- Pari opportunità di carriera;
- Pari trattamento economico;
- Condizioni di work-life balance adeguate alle diverse fasi di vita;
- Un ambiente di lavoro libero da stereotipi, discriminazioni e abusi;
- Una cultura aziendale improntata sulla diversità e inclusione;
- Riduzione dei bias nel processo di selezione mediante un team di valutatori misto.
Con questo nuovo Sistema di Gestione Integrato possiamo prevenire e gestire le situazioni di discriminazione, molestie e abusi nei luoghi di lavoro, creando un ambiente equo, sicuro e rispettoso. La promozione della parità di trattamento e l’educazione sui comportamenti inappropriati sono al centro di questo impegno.
Sono state introdotte nuove procedure per l’utilizzo di canali di denuncia sicuri e confidenziali per i dipendenti, l’investigazione delle denunce e l’adozione di misure appropriate per proteggere i lavoratori e prevenire ulteriori abusi o molestie. Esempi di comportamenti da prevenire includono:
- Commenti sessualmente espliciti o offensivi;
- Avances o richieste sessuali indesiderate;
- Contatto fisico non consenziente;
- Mostrare immagini o materiali sessualmente espliciti;
- Minacce o ricatti sessuali;
- Molestie sessuali online o tramite mezzi digitali;
- Bullismo o comportamenti intimidatori basati su genere, razza, orientamento sessuale, credo religioso, convinzioni politiche, stato di salute, età, cultura, ecc.
Con queste iniziative, la nostra azienda si pone come esempio positivo nel promuovere l’inclusione e la parità di genere nel contesto lavorativo italiano. Un piccolo passo che ci avanza come società e umanità.